Il Bottegaccio di Mario Daddiego è un laboratorio artigianale nel cuore dei Sassi di Matera.
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Il Bottegaccio di Mario Daddiego
Cos’è il Bottegaccio. E’ un laboratorio caratteristico, dove arte e tradizione hanno stabile dimora da oltre 35 anni.
Ed offrono, inoltre, motivi di rilievo nella loro riuscita connessione ai temi del presente e del futuro.
La tradizionale bottega del Bottegaccio, sotto la guida attenta del maestro Dino Daddiego ha proceduto all’aggancio con notevoli artisti italiani e stranieri.
Il laboratorio, col passare del tempo, si è arricchito di una miriade di esemplari e rielaborazioni, grazie all’intervento del figlio Mario.
Artigianato puro, artigianato artistico e tradizione ci mostrano manufatti apprezzabili nell’esposizione all’interno del suggestivo laboratorio sito in via Madonna dell’Idris, nel Sasso Caveoso.
Un luogo di fantasie e realizzazioni di presepi realizzati in cartapesta dallo spiccato senso plastico e pittorico.
Abbellito da fini ceramiche, enofili orioli, graziose pupe e giocondi cuccù.
Si può dire che nella Città dei Sassi, artigianato, arte e tradizione coincidono in un connubio felice dei tempi passati e presenti, grazie anche alla famiglia Daddiego che ha meritato elogi e giudizi qualificati di critici, artisti e studiosi.
La nostra storia
Ogni città che può impreziosirsi di un quadro storico ricco e fortemente impresso nella sua comunità presenta un suo nucleo di attività artistiche che, spesso, è centro di propulsione e di conservazione dell’arte tradizionale locale.
Matera, ricca di personali espressioni, nel suo ben delineato passato, vanta le sue ceramiche fin dall’alba della civiltà.
Esse risalgono all’arte mediterranea come, e testimonata dai siti preistorici del Casale Timmari e di Serra d’Alto.
Nel 1969, un raccordo col passato può essere individuato con l’apertura di una caratteristica bottega d’arte in via Margherita, attuale via delle Beccherie.
Artigianato Artistico Matera
E’ qui che viene svolto l’esercizio e la produzione dei seguenti prodotti tipici:
- Terrecotte policrome,
- Terrecotte ingobbiate ed invetriate,
- Realizzazione di protomaioliche,
- Maioliche d’arte,
- Bassorilievi e particolari architettonici,
- Oggettistica da regalo,
- Mosaici,
- Vetrate d’arte,
- Rilievi in cartapesta.
ed altro ancora.
Nel centro storico di Matera, una iniziativa ruppe il “ghiaccio dell’immobilismo”, poi oggetto di valide discussioni e di punti di riferimento.
Dino Daddiego, un ragazzo giunto da Miglionico (MT) per motivi di studio, con piacere si era accostato alle tradizioni della ceramica riscoperte nel Borgo “la Martella”, conducendo un’opera accorta di disegnatore e decoratore.
Aveva, in seguito, maturato notevolmente la sua linea con l’esperienza condotta al fianco di un suo validissimo collega.
E con la guida di noti artisti italiani che gli avevano permesso di frequentare studi d’arte e laboratori specifici per le varie discipline artistiche (Ceramica, mosaico, scultura, pittura, cartapesta e restauro ).
Che cosa poteva nascere dagli intenti del nostro artista in una strada del centro storico della Città dei Sassi?
Laboratorio Il Bottegaccio
Si, il Bottegaccio, laboratorio caratteristico, dove arte e tradizione hanno stabile dimora ed offrono motivi di rilievo nella loro riuscita connessione ai temi del passato e del presente, contribuendo a future linee di sviluppo.
Il tentativo di comporre attorno alla bottega una scuola di apprendisti non riceve riscontro, nel critico contesto della società locale.
Per tale motivo Dino Daddiego procede all’aggancio con notevoli artisti italiani e stranieri.
Citiamo i primi che ci vengono alla memoria:
- ANNONA,
- D’ANGELO,
- EPIFANIA,
- FIDEI,
- FILAZZOLA,
- GUERRICHHIO,
- HO-KAN,
- LEVI,
- MURER,
- SPIEZIE,
- TORINI,
- ZANCANARO.
E’ un laboratorio, che, col passare del tempo, si arricchisce di una miriade di esemplari e di rielaborazioni artistiche.
Artigianato puro, artigianato artistico e tradizione ci mostrano alcuni pezzi, apprezzabili nella nuova sede.
Mario Daddiego
Il Bottegaccio è ricco, inoltre, della presenza fattiva di Mario che sin da piccolo segue l’attività artistica del padre.
Il nuovo laboratorio d’arte ha le grotte comunicanti con il laboratorio.
E’ incastonato sulla rupe del Monterrone, nel cuore dei Sassi alla via Madonna de’ Idris.
I suoi interni offrono spazio utile e intonazione d’ambiente.
Qui il visitatore può leggere i segni del tempo in maniera viva ed immediata.
Mario ripercorre l’esperienza della Fabbrica di ceramica G. Cappelluti, con la direzione artistica di Guido Spera.
Produzione di maioliche e terrecotte ingobbiate ed invetriate, rielaborano la ceramica antica, ben rappresentata da svariati prodotti fittili:
- Scodelle,
- Brocche,
- Vasellame di vario tipo alcuni con decorazioni plastiche o graffite a disegni geometrici.
Arte e tradizione
La filosofia creativa del Bottegaccio, in pratica, riprende le forme e la decorazione della ceramica neolitica di Serra d’Alto.
Un arte decorativa che aveva raggiunto un alto grado di perfezione, ed era diffusa in tutto il mezzogiorno d’Italia.
Riprende, inoltre, e rielabora la ceramica del periodo preromanico. Era il tempo incui tutte le produzioni fittili lucane risentono già dell’influsso greco, nonché del primo ceramografo protoitaliota lucano: il Pittore di Pisticci.
Significative sono le produzioni artigianali collegate all’agricoltura ed alla pastorizia.
Il Bottegaccio di Matera, da un decennio, ha avviato la produzione di presepi in cartapesta, nonché oggettistica presepiale e d’arte sacra.
E questo è stato possibile grazie anche alla ricerca ed alla collaborazione di laboratori specializzati nell’arte della cartapesta (Lecce, Napoli e Caserta).
La produzione del laboratorio d’arte “Il Bottegaccio di Daddiego Mario & c. S.a.s.” è orientata verso il mercato nazionale ed estero.
I manufatti artistici del Bottegaccio sono presenti, tra l’altro, in:
- Collezioni private,
- negli Enti Istituzionali,
- in Gallerie d’arte tradizionali,
e nelle Organizzazioni per la tutela e lo sviluppo dell’Artigianato Artistico Italiano.
- Prenota un regalo per il tuo bambino!
Oppure contatta Mario per visitare il laboratorio..
